Storie

Addio al sindaco virtuoso Dario Ciapetti

Ricordiamo con affetto DARIO CIAPETTI, sindaco virtuoso di Berlingo (Brescia).

Dario era un “Signor Rossi” modello. Una persona umile e autentica, capace di amministrare con responsabilità e senso etico, consapevole dell’importanza del coinvolgimento dei cittadini nella vita politica del territorio.
Grazie alla sua opera, dove prima c’era una discarica abusiva, oggi e per sempre sorgono impianti sportivi, piste ciclabili e scuole.

Un incidente se l’è portato via a soli 47 anni, e per questo siamo molto tristi. Adesso ci stringiamo intorno alla famiglia (lascia moglie e 4 figli) in un abbraccio collettivo.

Ma nutriamo anche la speranza che il suo modo di fare il sindaco, i suoi valori e la sua filosofia, viaggino come esempio nel tempo e siano di ispirazione per tanti altri amministratori… Buon viaggio, Dario.

Un abbraccio agli amici dell’associazione Comuni Virtuosi.

Qui la sua storia raccontata per il SEMAFORO ETICO.

SEMAFORO ETICO: Luca Gioanola e la bonifica dell’amianto

I SIGNORI ROSSI sostengono I COMUNI VIRTUOSI

A causa dell’amianto ogni anno muoiono 50 persone nel Casalese e ci sarà un picco fino al 2020. Sono persone che hanno respirato l’amianto 20-30 anni fa. Grazie a sindaci virtuosi come LUCA GIOANOLA, vivere (e respirare) oggi nel Monferrato è più sicuro che in altre parti d’Italia, dove non c’è la consapevolezza del pericolo dell’amianto.

La buona pratica raccontata con IL SEMAFORO ETICO di questa settimana serve a creare maggiore consapevolezza in tutta la nazione. BUONA (CONDI)VISIONE

SEMAFORO ETICO: Povegliano Veronese

“SEMAFORO ETICO – PER DARE UN SEGNALE!”
(Storie esemplari di sindaci virtuosi)

Noi SIGNORI ROSSI pretendiamo che le opere pubbliche siano progettate e costruite con priorità a UTILITA’ (devono servire nel tempo!), SICUREZZA (non devono cadere al primo soffio di vento!), EFFICIENZA (devono evitare sprechi, bandire l’illegalità, valorizzare quanto di buono è stato già fatto e basarsi sulla competenza tecnica) ed ESTETICA (devono integrarsi in un contesto paesaggistico, archite
ttonico-urbanistico, monumentale-artistico)!

Siamo contro la cementificazione selvaggia, a favore di investimenti lungimiranti in favore della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, dei circoli virtuosi della raccolta differenziata dei rifiuti, dell’educazione (civica) a nuovi stili di vita sostenibili e migliorativi del benessere sociale… Per questo abbiamo cominciato la collaborazione con l’ass. COMUNI VIRTUOSI e per questo abbiamo realizzato i “SEMAFORO ETICO” che aiuta a orientarsi, indirizzando verso scelte sagge nella gestione dei beni comuni.

Riportiamo l’esempio di Povegliano Veronese (Vr) con la sindaca ANNA MARIA BIGON e l’ass. all’Ambiente VALENTINA ZUCCHER, che tra l’altro hanno vissuto da vicino l’altissimo rischio di disastri provocato dal mancato rispetto di normative nella costruzione di una scuola…
Qui ci raccontano il loro impegno nel riqualificare e valorizzare il paesaggio del loro territorio (contro la commercializzazione di ogni angolo del pianeta…).

Grazie Loretta e Maddalena

Loretta Junck e Maddalena Antognoli si occuperanno di gestire le segnalazioni che arrivano allo sportello SOS CORRUZIONE inoltrando le email dei cittadini al gruppo di avvocati che ci supportano in questo servizio volontario unico in Italia.
Le abbiamo fotografate prima della riunione di coordinamento perché speriamo che il loro impegno sia un esempio per molti altri cittadini che preferiscono tradurre lo sconforto e l’indignazione in partecipazione e attivismo nella lotta alla corruzione dal basso. Se non lo avete ancora fatto, aderite ai Signori Rossi

Sponsorizzazioni sportive, corruzione ed evasione

E’ una pratica che tutti conoscono e accettano con la convinzione che, senza sponsor, morirebbe lo sport.

Poi ci si lamenta che il calcio è malato. E’ tutto lo sport che da anni si fonda su una colossale evasione fiscale, nascosta da piccole e grandi corruzioni.

Si comincia con le vacanze  in moto pagate dall’amico che ha la fabbrichetta o lo studio professionale. L’iscritto al Motoclub rilascia una ricevuta da 10.000€ per il contributo dato dallo sponsor per l’affissione di qualche adesivo sul serbatoio del mezzo, che verrà fotografato con i luoghi visitati sullo sfondo.
(Le foto sono  prova che il viaggio è avvenuto, e verranno inviate  a qualche rivista di viaggi o moto oltre che pubblicate su blog in internet).
Solo che il motociclista dei 10.000€ ricevuti ne trattiene al max 3-4.000 e restituisce al “benefattore”  il resto.

Il Motoclub, che si trattiene la sua royalty per il passaggio del denaro, non ha obbligo di contabilità e gli è sufficiente a fine anno presentare una relazione con indicate le spese per carburanti, soggiorni, manutenzioni e riparazioni di mezzi.

Lo sponsor mecenate (pro domo sua) ha un doppio vantaggio: primo abbatte di 10.000 l’imponibile e ne risparmia 5.000 di tasse, secondo di mette in tasca 6/7.000€ rigorosamente in nero.

Con le nuove norme sulla tracciabilità dei flussi sarà un pò più difficile fare il passaggio in contanti,  ma la fantasia dell’evasore, si sa, anticipa quella del finanziere.

Se si estende questo “sistema” a tutte – TUTTE  – le attività sportive è facile immaginare quale sia la portata del fenomeno.

Sfido chiunque a dimostrare, con dati contabili – veri –  alla mano, il contrario.
Dentro ci sono tutti: dalle squadrette di patronato, alle grandi scuderie motoristiche con in mezzo calcio calcetto, pallavolo, basket, pallamano, rugby, ciclismo, tennis, le bocciofile, gli scacchi  tutto, davvero tutto lo sport agonistico e non.
Un mondo, da certi livelli in su, popolato da personaggi specializzati nel gestire questi affari, con una quantità di nero almeno doppia, se va bene, del volume d’affari complessivo.

Un capitolo a sè riguarda la stampa sportiva, i giornalisti sportivi in particolare, importante rotellina del meccanismo, conoscono benissimo il fenomeno ma, semplicemente, lo ignorano. Chissà perchè.

Non si spiegherebbe la pletorica pubblicistica che si riversa continuamente sui lettori/telespettatori. (Micidiali le  di interviste ormai migliaia agli allenatori sull’imminente partita con l’avversario difficile).

Perchè il nuovo ministro delle tasse del governo Monti non comincia seriamente a guardarci dentro?
Si otterrebbe l’effetto Cortina alla rovescia: lì le ispezioni della finaznza hanno indotto a dichiarare volumi d’affari maggiori, nel caso dello sport la platea dei mecenati si ridurrebbe drasticamente e sarebbe facile scoprire dal trend precedente chi ha deciso di sospendere i disinteressati aiuti allo sport.

 

chissà…