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Un Geometra Comunale da controllare

VOSTRA SEGNALAZIONE

Sono una cittadina di un paese di 3000 abitanti, in Veneto. Da troppi anni ormai, si vocifera che il Geometra comunale chieda una percentuale o un “indennizzo”per far andare a buon fine le pratiche edilizie. Negli ultimi 5-6 anni addirittura indica anche il solo geometra a cui rivolgersi (persona con cui trascorre ferie, cene, feste, gite in barca). Stessa storia per quanto riguarda la ditta che deve eseguire i lavori privati. Per quanto riguarda i lavori pubblici è sempre e solo una azienda a farli…e sempre lo stesso Architetto che segue la progettazione…senza mai uno straccio di concorso

Come si deve muovere un cittadino che vorrebbe far fare dei controlli?a chi rivolgersi e come?considerando che non ci sono ancora prove concrete e chi le ha, ha anche troppa paura di non veder andare a buon finepratiche in corso, o di inimicarsi troppo sindaco e vicesindaco che tengono sotto controllo tutto il paese?

 

RISPOSTA SOS CORRUZIONE

Qualsiasi tipo di segnalazione avrebbe maggior possibilità di ottenere un risultato se fosse sottoscritta da tante persone. Se, quindi, avesse notizia di altri cittadini “esausti” come lei, forse si potrebbe prendere in considerazione l’idea di redigere un esposto al Sindaco o altra autorità amministrativa, perché per un esposto in Procura sono necessarie prove concrete

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La denuncia anonima è soltanto uno spunto investigativo

VOSTRA SEGNALAZIONE

Sono un commerciante con 30 anni di attività personale, che a fatica in questo periodo di crisi mando avanti pagando regolarmente le tasse… Vorrei una soluzione al mio problema che si ripresenta ogni anno. Come è possibile che si possa creare illecito in una struttura pubblica e comunale con il benestare della stessa amministrazione!
Vi presento il caso: un impianto sportivo comunale viene dato in gestione a un cittadino senza nessun tipo di gara d’appalto o nessun tipo di avviso che questa struttura era disponibile per la gestione. Questo cittadino perché parente di uno dell’amministrazione crea una associazione sportiva e nel frattempo vende bevande di tutti i tipi alcoliche e non, crea degli eventi, tipo sagre, con prodotti cucinati al momento e non, e fa praticare il gioco delle carte .Tutto questo senza avere partita IVA, nessun tipo di licenza, nessun libretto sanitario,nessun luogo adatto alla preparazione e alla somministrazione degli alimenti e senza emettere nessun scontrino. Parlando di questo alle autorità incaricate di controllare, mi è stato risposto che senza una mia denuncia scritta e firmata da mio pugno loro non possono intervenire poiché il cittadino in questione non compare neanche a numero delle attività commerciali. Il mio è un piccolo paese e mett ersi in prima persona significa farsi dei nemici e con la crisi significherebbe chiudere. E’ possibile tutto questo? Davvero non c’è altra soluzione oltre a denunciare con firma?

RISPOSTA SOS CORRUZIONE

La strada maestra rimane quella di un esposto-denuncia si all’ A.G. che alle competenti Autorità Amministrative.
Il cittadino non vorrebbe esporsi e potrebbe inoltrare l`esposto in forma anonima; ma in questo modo non è detto che la sua segnalazione abbia seguito…pertanto, resta preferibile firmarlo! Quanto alle denunce anonime, esse sono di struttura esatta a quelle firmate, ma hanno la caratteristica dell’anonimato dell’esponente, e generalmente sono inviate all’Autorità Giudiziaria od ai Corpi di Polizia (CC, GdF, etc..) locali, e quindi competenti per materia e/o territorio.
Tuttavia, la denuncia anonima è (al massimo) uno spunto investigativo per chi la riceve, non obbligando all’avvio di alcuna indagine.

SEMAFORO ETICO: Luca Gioanola e la bonifica dell’amianto

I SIGNORI ROSSI sostengono I COMUNI VIRTUOSI

A causa dell’amianto ogni anno muoiono 50 persone nel Casalese e ci sarà un picco fino al 2020. Sono persone che hanno respirato l’amianto 20-30 anni fa. Grazie a sindaci virtuosi come LUCA GIOANOLA, vivere (e respirare) oggi nel Monferrato è più sicuro che in altre parti d’Italia, dove non c’è la consapevolezza del pericolo dell’amianto.

La buona pratica raccontata con IL SEMAFORO ETICO di questa settimana serve a creare maggiore consapevolezza in tutta la nazione. BUONA (CONDI)VISIONE

SEMAFORO ETICO: Povegliano Veronese

“SEMAFORO ETICO – PER DARE UN SEGNALE!”
(Storie esemplari di sindaci virtuosi)

Noi SIGNORI ROSSI pretendiamo che le opere pubbliche siano progettate e costruite con priorità a UTILITA’ (devono servire nel tempo!), SICUREZZA (non devono cadere al primo soffio di vento!), EFFICIENZA (devono evitare sprechi, bandire l’illegalità, valorizzare quanto di buono è stato già fatto e basarsi sulla competenza tecnica) ed ESTETICA (devono integrarsi in un contesto paesaggistico, archite
ttonico-urbanistico, monumentale-artistico)!

Siamo contro la cementificazione selvaggia, a favore di investimenti lungimiranti in favore della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, dei circoli virtuosi della raccolta differenziata dei rifiuti, dell’educazione (civica) a nuovi stili di vita sostenibili e migliorativi del benessere sociale… Per questo abbiamo cominciato la collaborazione con l’ass. COMUNI VIRTUOSI e per questo abbiamo realizzato i “SEMAFORO ETICO” che aiuta a orientarsi, indirizzando verso scelte sagge nella gestione dei beni comuni.

Riportiamo l’esempio di Povegliano Veronese (Vr) con la sindaca ANNA MARIA BIGON e l’ass. all’Ambiente VALENTINA ZUCCHER, che tra l’altro hanno vissuto da vicino l’altissimo rischio di disastri provocato dal mancato rispetto di normative nella costruzione di una scuola…
Qui ci raccontano il loro impegno nel riqualificare e valorizzare il paesaggio del loro territorio (contro la commercializzazione di ogni angolo del pianeta…).

UN “SEMAFORO ETICO” PER UNA POLITICA VIRTUOSA

La collaborazione tra Signori Rossi e Comuni Virtuosi promuove storie esemplari per migliorare l’Italia

L’associazione Signori Rossi – Corretti non corrotti e l’associazione Comuni Virtuosi hanno in comune due caratteristiche importanti.

Intanto, la finalità della promozione della cultura etica – intesa come trasparenza, efficienza, competenza, lungimiranza della gestione – nella pubblica amministrazione.
E poi le storie esemplari di persone virtuose: sia quelle testimoniate dai cittadini che si sono battuti per combattere la corruzione, che praticano nel proprio quotidiano il valore della correttezza come scelta di vita e che pretendono senso etico nel governo dei propri territori; sia le storie di sindaci e amministratori virtuosi che hanno già sperimentato modi etici, sostenibili e lungimiranti di governare.

I Signori Rossi e i Comuni Virtuosi hanno annunciato una collaborazione reciproca lo scorso settembre a Corchiano (Vt), in occasione del Premio annuale dei Comuni virtuosi. Adesso lanciano l’iniziativa “SEMAFORO ETICO – PER DARE UN SEGNALE. Storie esemplari di sindaci virtuosi”, anticipata in un video dal musicista e premio Oscar Nicola Piovani: “Aspettando…SEMAFORO ETICO” .

Il semaforo è il simbolo adottato dal movimento Signori Rossi per rappresentare il “rispetto delle regole”, necessario per la convivenza sociale (e civile): indica che cosa si può fare – cui dare “Via libera”, invitando ad andare “Avanti” –, perché consente il progresso della società, e che cosa invece evitare – cui dire “Basta”, imponendo uno “Stop” – perché solo centrato sull’interesse personale danneggiando la collettività.

Oggi sono oltre 60 i Comuni Virtuosi che si scambiano buone pratiche per un’amministrazione e una politica migliore, attenta davvero all’interesse di tutti: cittadini, nuove generazioni, ambiente. Il “SEMAFORO ETICO” mira a rendere accessibili e visibili queste buone prassi, presentando di volta in volta l’esperienza di diversi sindaci attivi in Comuni di tutta Italia. Come Luca Fioretti, primo cittadino a Monsano (An) e presidente dell’associazione Comuni Virtuosi.

L’invito che rivolgiamo alla rete di cittadini e amministratori vicini ai Signori Rossi e ai Comuni Virtuosi è di diffondere queste videotestimonianze per far conoscere le storie e costruire esempi e modelli da seguire.

Le persone mosse da senso etico sono la maggioranza in Italia (“Sei un Signor Rossi?” “ADERISCI!”), abbiamo scelto di “manifestarci” (“MI MANIFESTO!” )

E ancora una volta usciamo allo scoperto per chiedere ai nostri governanti politiche virtuose, diventando così parte del network di eccellenza dei Comuni Virtuosi.