La denuncia anonima è soltanto uno spunto investigativo

VOSTRA SEGNALAZIONE

Sono un commerciante con 30 anni di attività personale, che a fatica in questo periodo di crisi mando avanti pagando regolarmente le tasse… Vorrei una soluzione al mio problema che si ripresenta ogni anno. Come è possibile che si possa creare illecito in una struttura pubblica e comunale con il benestare della stessa amministrazione!
Vi presento il caso: un impianto sportivo comunale viene dato in gestione a un cittadino senza nessun tipo di gara d’appalto o nessun tipo di avviso che questa struttura era disponibile per la gestione. Questo cittadino perché parente di uno dell’amministrazione crea una associazione sportiva e nel frattempo vende bevande di tutti i tipi alcoliche e non, crea degli eventi, tipo sagre, con prodotti cucinati al momento e non, e fa praticare il gioco delle carte .Tutto questo senza avere partita IVA, nessun tipo di licenza, nessun libretto sanitario,nessun luogo adatto alla preparazione e alla somministrazione degli alimenti e senza emettere nessun scontrino. Parlando di questo alle autorità incaricate di controllare, mi è stato risposto che senza una mia denuncia scritta e firmata da mio pugno loro non possono intervenire poiché il cittadino in questione non compare neanche a numero delle attività commerciali. Il mio è un piccolo paese e mett ersi in prima persona significa farsi dei nemici e con la crisi significherebbe chiudere. E’ possibile tutto questo? Davvero non c’è altra soluzione oltre a denunciare con firma?

RISPOSTA SOS CORRUZIONE

La strada maestra rimane quella di un esposto-denuncia si all’ A.G. che alle competenti Autorità Amministrative.
Il cittadino non vorrebbe esporsi e potrebbe inoltrare l`esposto in forma anonima; ma in questo modo non è detto che la sua segnalazione abbia seguito…pertanto, resta preferibile firmarlo! Quanto alle denunce anonime, esse sono di struttura esatta a quelle firmate, ma hanno la caratteristica dell’anonimato dell’esponente, e generalmente sono inviate all’Autorità Giudiziaria od ai Corpi di Polizia (CC, GdF, etc..) locali, e quindi competenti per materia e/o territorio.
Tuttavia, la denuncia anonima è (al massimo) uno spunto investigativo per chi la riceve, non obbligando all’avvio di alcuna indagine.

SEMAFORO ETICO: Luca Gioanola e la bonifica dell’amianto

I SIGNORI ROSSI sostengono I COMUNI VIRTUOSI

A causa dell’amianto ogni anno muoiono 50 persone nel Casalese e ci sarà un picco fino al 2020. Sono persone che hanno respirato l’amianto 20-30 anni fa. Grazie a sindaci virtuosi come LUCA GIOANOLA, vivere (e respirare) oggi nel Monferrato è più sicuro che in altre parti d’Italia, dove non c’è la consapevolezza del pericolo dell’amianto.

La buona pratica raccontata con IL SEMAFORO ETICO di questa settimana serve a creare maggiore consapevolezza in tutta la nazione. BUONA (CONDI)VISIONE

LA CRISI AUMENTA LA CORRUZIONE!

Oggi Transparency International ha presentato i risultati del rapporto annuale sulla percezione della corruzione in 180 paesi del mondo.

I paesi in cui gli effetti della crisi finanziaria (e di conseguenza diventata anche crisi economica, sociale, culturale…) sono più forti vedono aumentare l’incidenza della corruzione.

L’Italia è 72esima, con un indice equiparabile a quello della Tunisia.

Siamo – da anni – peggio del Ruanda, delle Mauritius, del Botswana, di Puerto Rico, della Turchia, del Brunei (paesi presi a caso nella classifica, a titolo di esempio).

Il Nordeuropa è ai primi posti, la Germania 13esima, il Regno Unito 18esimo, gli Stati Uniti 19esimi, la Francia 22esima.

La corruzione aumenta fortemente la crisi.

Contro la crisi servono ancora più coesione e solidarietà sociale. Occorre rinsaldare i legami sociali e di comunità, rinforzare il rispetto reciproco, nutrire il senso etico. Serve una cittadinanza impegnata civicamente, consapevole e matura dal punto di vista culturale, informata, presente, attiva.

Per questo ancora una volta vi chiediamo di sostenere i SIGNORI ROSSI che radunano persone comuni con valori universali in un’azione di contrasto alla corruzione e di promozione dell’etica!

Invitate i vostri amici, parenti, colleghi, dirimpettai, le persone davanti a voi in coda alla cassa o dal dentista!! :)

Chiedete a tutti di ADERIRE compilando il modulo “SEI UN SIGNOR ROSSI?”: www.signorirossi.it/aderisci

CONDIVIDETE CONTRO LA CORRUZIONE E CONTRO LA CRISI!!

SEMAFORO ETICO: Povegliano Veronese

“SEMAFORO ETICO – PER DARE UN SEGNALE!”
(Storie esemplari di sindaci virtuosi)

Noi SIGNORI ROSSI pretendiamo che le opere pubbliche siano progettate e costruite con priorità a UTILITA’ (devono servire nel tempo!), SICUREZZA (non devono cadere al primo soffio di vento!), EFFICIENZA (devono evitare sprechi, bandire l’illegalità, valorizzare quanto di buono è stato già fatto e basarsi sulla competenza tecnica) ed ESTETICA (devono integrarsi in un contesto paesaggistico, archite
ttonico-urbanistico, monumentale-artistico)!

Siamo contro la cementificazione selvaggia, a favore di investimenti lungimiranti in favore della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, dei circoli virtuosi della raccolta differenziata dei rifiuti, dell’educazione (civica) a nuovi stili di vita sostenibili e migliorativi del benessere sociale… Per questo abbiamo cominciato la collaborazione con l’ass. COMUNI VIRTUOSI e per questo abbiamo realizzato i “SEMAFORO ETICO” che aiuta a orientarsi, indirizzando verso scelte sagge nella gestione dei beni comuni.

Riportiamo l’esempio di Povegliano Veronese (Vr) con la sindaca ANNA MARIA BIGON e l’ass. all’Ambiente VALENTINA ZUCCHER, che tra l’altro hanno vissuto da vicino l’altissimo rischio di disastri provocato dal mancato rispetto di normative nella costruzione di una scuola…
Qui ci raccontano il loro impegno nel riqualificare e valorizzare il paesaggio del loro territorio (contro la commercializzazione di ogni angolo del pianeta…).

LIBERIAMOCI DA MAFIE E CORRUZIONE!

Ritorniamo ancora una volta a sottolineare l’importanza di promuovere, far conoscere e spronare a iscriversi al MASTER DI ANALISI, PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E DELLA CORRUZIONE dell’Università di Pisa, diretto dal prof. Alberto Vannucci, autore in particolare de “L’ATLANTE DELLA CORRUZIONE”, ed. Gruppo Abele, 2012, che vi consigliamo caldamente di leggere e regalare o suggirire a potenziali lettori perché illuminante su questo fenomeno che ci devasta.

Domani, giovedì 22 novembre, è l’ultimo giorno disponibile per le pre-iscrizioni (occorre semplicemente pagare tramite MAV i 60 euro di tassa prevista dall’Università). Perciò chiediamo a chi fosse interessato di affrettarsi a formalizzare questo passaggio!
Sappiamo infatti che anche quest’anno è stata raggiunta la quota minima di pre-iscrizioni che garantisce l’avvio della 3a edizione (da gennaio).

 

PERCHE’ ISCRIVERSI AL MASTER O SOSTENERLO?
Perché nei sei mesi di formazione specialistica si formano i professionisti del futuro che si potranno dedicare a queste tematiche: giornalisti, ricercatori, insegnanti, educatori, politici, amministratori, animatori, artisti…
Da queste persone passa la “liberazione” dai 2 peggiori mali dell’Italia: le mafie e la corruzione, appunto! Che dite, ne vale la pena? Secondo noi, sì!
E inoltre, per sostenere le future edizioni del Master CHIEDIAMO AI NOSTRI GOVERNANTI E AI NOSTRI AMMINISTRATORI DI FINANZIARE NUOVE BORSE DI STUDIO E ANCHE DI ISCRIVERE I PROPRI DIPENDENTI E FUNZIONARI PUBBLICI in modo che si formino su argomenti scottanti ma indispensabili per chi lavora nelle Istituzioni.

 

IL BILANCIO DEL MASTER 2011-12 RACCONTATO DAL DIRETTORE PROF. ALBERTO VANNUCCI

<<Grazie a una severa “spending review” il master APC presenta nel bilancio 2011/12 un robusto attivo, che sarà reinvestito integralmente in borse di studio, miglioramento dell’offerta didattica on-line e progetti specifici (in particolare la realizzazione di una banca dati di atti giudiziari in procedimenti legati a crimine organizzato e corruzione). Le spese ammontano a  circa 60mila euro, di cui 23mila per compensi ai docenti, 10mila per spese di missione docenti, 12mila per il contratto del manager/tutor d’aula, 2400 per attrezzature (server, videocamera, pc e microfono necessari all’e-learing), 2000 per finanziare parzialmente una borsa di studio, 8000 come quota obbligatoria da versare all’Ateneo e alle strutture centrali dell’Amministrazione.
Sul versante delle entrate abbiamo invece 43000 euro dalle quote versate dai 19 studenti ordinari, 160 euro da uditori, 35000 da borse di studio di enti locali e associazioni.>>

 

Siamo certi di poter contare sul vostro aiuto nel promuovere e far conoscere l’esistenza del Master ancora una volta. GRAZIE PER LA CONDIVISIONE!! :) 

http://masterapc.sp.unipi.it/